
Ennesima impresa di Paola Gianotti: 12 mila chilometri in 48 Stati americani per le donne dell’Uganda

Quarantotto Stati in quarantotto giorni. In tutto 12mila chilometri da percorrere in sella alla bicicletta, negli Stati Uniti d’America. L’attività sportiva dell’eporediese Paola Gianotti non conosce soste. Prima il giro del mondo, poi poco più di un mese fa i 2mila chilometri che dividono Milano Da Oslo per portare la candidatura della bicicletta a Premio Nobel della Pace, per iniziativa della trasmissione in onda su Radio2 “Caterpillar”. E adesso, il 30 aprile, la partenza per gli States.
Un’impresa titanica che sarà compiuta per una buona causa: un’importante campagna di solidarietà a favore della donne dell’Uganda. Attraversare 48 Stati in 48 giorni consentirà di acquistare altrettante bicilette da donare alle donne che abitano in un remoto villaggio dell’Uganda, nei pressi di Kampala. Ciò che per noi può sembrare normale nei Paesi emergenti è un lusso: una bicicletta consente di potersi recare in tutta comodità al mercato della città più vicina, serve a trasportare i bambini a scuola, può anche salvare una vita e trasportare con maggiore comodità e più celermente l’acqua dei pozzi che a volte distano chilometri dal villaggio. A ogni tappa corrisponderà una bicicletta e ogni tappa è acquistabile attraverso il web o i media a 60 e 120 euro.
Al suo ritorno dagli Stati Uniti Paola Gianotti volerà in Uganda per consegnare personalmente, in collaborazione con l’Associazione Internazionale “Bicycle Against Poverty” le biciclette alle 48 donne prescelte. Uno stile di vita al servizio del prossimo. Ed è anche questo che fa grande il Canavese. Maggiori informazioni su questa ultima impresa che Paola Gianotti si accinge a compiere, sono reperibili sul sito www.keepbrave.com