
Energie rinnovabili: Cuorgnè è tra i comuni più virtuosi del Canavese
Quello di Cuorgnè è uno dei comuni canavesani maggiormente impegnato sul campo dell’impiego delle energie rinnovabili. Un impegno riconosciuto anche da Legambiente che ha invitato l’amministrazione a partecipare al convegno che da nove anni fotografa lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei territori italiani. Un incontro mirato ad evidenziare le buone pratiche amministrative nell’ambito dell’energia sostenibile utilizzate nei comuni di Piemonte e Valle D’Aosta.
Al convegno è intervenuto l’assessore Silvia Leto che descrive le più significative azioni intraprese dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Beppe Pezzetto. “Tra le ultime azioni intraprese dalla nostra amministrazione registriamo l’adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, attraverso l’adozione di un piano di azione mirato alle riduzioni di Anidride Carbonica sul territorio comunale – ha spiegato l’amministratrice -. Un passo importante al fine di offrire ai cittadini un’alta qualità della vita”.
L’assessore ha ricordato che, tra l’altro, il Comune ha installato impianti fotovoltaici al campo sportivo Carlin Bergoglio e ha effettuato l’intervento di sostituzione dei serramenti presso la scuola dell’infanzia “Mamma Tilde”. E ancora: la concessione alla Società Cuorgnè Srl per la realizzazione di tre impianti idroelettrici denominati Favria, Ressia e DVR lungo il torrente Orco, che come interventi compensativi ha portato un significativo intervento di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica mediante utilizzo di tecnologia Led e l’intervento di riqualificazione delle sponde del torrente con sistemazione del parco fluviale e area verde attrezzata in fase di ultimazione.
Sul tema il sindaco Beppe Pezzetto ha dichiarato: “Questo è per noi un importante riconoscimento che premia le politiche “ambientali” della precedente e dell’attuale amministrazione, che proprio in questo solco ha aderito, come già sottolineato dall’assessore Leto, all’iniziativa della Comunità Europea denominate “Patto dei Sindaci””.