
Emergenza neve – Anche i volontari del Canavese in prima linea nei paesi dell’Apocalisse
E’ già al lavoro per liberare la strada che conduce ad Arsita, uno dei tanti comuni colpiti dal terremoto e dalla terribile tormenta di neve che li ha isolati dal resto del mondo, la turbina “Fresia” messa a disposizione dalla Città Metropolitana. Il mezzo spartineve, in dotazione al Servizio Viabilità dell’ex provincia di Torino è partita ieri per raggiungere la colonna mobile regionale piemontese già presente nell’Abruzzo e nelle Marche. Della colonna mobile fanno parte una squadra costituita da operatori del Servizio di Viabilità e della Protezione Civile.
Anche il Piemonte sta facendo la sua parte nell’emergenza neve che ha fatto seguito a quella del terremoto. Sul Centro Italia sembra sia passata l’Apocalisse e se non fosse per gli alpini, i volontari dell’Aib (partiti anche dal Canavese), l’esercito, il Soccorso alpino, la Protezione e i Vigili del fuoco, il bilancio delle vittime sarebbe ben più tragico. Lo scorso autunno la Protezione civile si adoperata per contribuire alla messa in sicurezza del Comune di Pieve Torina.
In Abruzzo, regione sepolta da una coltre di neve alta quattro metri, si lavora incessantemente per salvare vite e raggiungere con viveri e medicinali i comuni ancora isolati dall’abbondantissima nevicata. Anche in questa ennesima gara di solidarietà il Canavese e la Regione Piemonte sono presenti in prima linea.