
Emergenza incendi: la Regione ha sospeso la caccia fino al 30 novembre nelle zone colpite dai roghi
E’ ufficiale: la Regione Piemonte ha sospeso la caccia nelle zone colpite dagli incendi: è stata approvata dalla Giunta nella mattinata di martedì 31 ottobre la delibera presentata dall’assessore Giorgio Ferrero. L’attività venatoria sarà sospesa da venerdì 3 novembre, data in cui la delibera sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione. Il provvedimento riguarda i quadranti dell’arco alpino piemontese colpiti dagli incendi che hanno letteralmente divorato migliaia di ettari di bosco e pascoli e interessa oltre 6 mila cacciatori sui circa 25mila presenti sul territorio regionale.
Fino al 30 novembre, dunque, non sarà possibile cacciare. Il provvedimento può essere suscettibile di eventuali modifiche in relazione all’andamento climatico e alla situazione di rischio nella Valli Germanasca, Chisone e Pellice, Valle Stura, Valloe Orco, Soana, Chiusella, Valle Varaita, Bassa Valsusa e Val Sangone.
Il divieto di caccia nelle zone montane confinanti con quelle devastate dai roghi scoppiati nelle ultime due settimane è stato fissato fino al prossimo venerdì 10 novembre. I comparti interessati in questo caso sono l’Alta Valsusa, il Pinerolese, il Basso Canavese, le Valli di Lanzo e l’Eporediese.
Anche il sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto ha firmato un’ordinanza di divieto di caccia nel territorio comunale, così come nei giorni avevano fatto i sindaci di Locana e Sparone.