Quello che nei mesi si scorsi si paventava è divenuto realtà: FCA ha venduto il gruppo Magneti Marelli ai giapponesi di Calsonic Kansei (ex Nissan), controllata da un fondo americano. La notizia è stata diffusa nella mattinata di oggi, lunedì 22 ottobre, all’apertura dei mercati finanziari e non caso dato che il titolo è volato come non succedeva da anni segnando un + 6,55%. I giapponesi hanno acquistato la controllata Fiat Chrysler Automobilies per 6,2 miliardi di euro.

Nasce con il nome di Magneti Marelli CK Holdings il settimo gruppo indipendente più grande al mondo dal punto di vista del fatturato nella componentistica per l’automotive. Uno dei 20 stabilimenti della Magneti Marelli si trova in Canavese a San Benigno. Altre nove attività produttive si trovano in tutta la provincia di Torino e occupano 3.200 dipendenti sui 10mila che lavorano per il Gruppo.

Si concretizza in questo modo il primo passo ufficiale compiuto da Mike Manley che è subentrato a Sergio Marchionne nella conduzione di FCA. I sindacati non nascondono una certa apprensione per le politiche future che il nuovo gruppo intenderà adottare. In questa fase le società interessate dalla fusione assicurano di aver intenzione di mantenere l’attività industriale e gli attuali livelli occupazionali.

L’operazione di fusione tra la società italiana (che ha sede a Corbetta in provincia di Milano) e la giapponese Calsonic Kansei dovrebbe concludersi la prima metà del 2019.