L’allevatore Adriano Giachetto Mena, 39 anni, originario di Bairo, è morto lo scorso giovedì all’ospedale Cto di Torino dove era ricoverato da quasi un mese. Sulla sua morte sta indagando la procura di Ivrea per cercare di chiarite alcuni punti oscuri rimasti ancora senza spiegazione. L’uomo si era allontanato a piedi dal pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea dove era stato accompagnato dal fratello. Per 72 ore non aveva più dato notizie di sé fino a quando non era stato trovato in fin di vita in via delle Miniere e Ivrea. L’allevatore era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cto di Torino ma gli sforzi compiuti dal personale medico e sanitario non sono serviti a salvargli la vita.

Gli interrogativi che investigatori e inquirenti si stanno ponendo e alle quali intendono dare una risposta riguardano quelle 72 ore in cui l’uomo scomparve e per quale ragione nessuno informò le forze dell’orsine sul ritrovamento dell’uomo ferito in via Miniere. Adriano Giachetto Mena venne rintracciato dagli agenti di polizia del commissariato di Ivrea-Banchette, soltanto attraverso i medici del Cto che lo stavano curando a tre giorni di distanza dal ritrovamento.

Il decesso dell’allevatore, molto conosciuto nell’Alto Canavese ha destato sconcerto e una profonda commozione nel territorio di Castellamonte, Bairo e Santa Elisabetta in Valle Sacra dove svolgeva la sua attività.