Incredibile: è caccia aperta all’uomo che compie atti osceni sui treni della linea Rivarolo-Torino
Alta tensione sulla linea SFM1 Rivarolo-Torino dopo l’ennesimo episodio di atti osceni in luogo pubblico. Venerdì scorso, un uomo si è reso protagonista di un episodio raccapricciante all’interno di un vagone diretto a Rivarolo, suscitando indignazione tra i passeggeri e portando a una segnalazione immediata al capotreno. Dopo l’intervento del personale ferroviario, il soggetto è stato fatto scendere alla prima stazione utile, San Benigno, e i suoi dati sono stati raccolti per una segnalazione alle autorità competenti.
La testimonianza dei passeggeri
Una pendolare presente al momento dell’accaduto ha raccontato quanto avvenuto, spiegando come il soggetto, salito alla stazione di Torino Stura, si sia seduto accanto a una giovane passeggera prima di compiere atti osceni. La reazione immediata della ragazza ha attirato l’attenzione degli altri viaggiatori, che hanno prontamente avvertito il capotreno. “Ho visto quella persona toccarsi i genitali e, dopo averlo insultato, mi sono subito recata dal capotreno per segnalarlo. L’uomo è stato identificato e fatto scendere alla stazione di San Benigno”, ha dichiarato la testimone.
L’identikit del sospetto
Secondo la descrizione fornita, il soggetto è un uomo tra i 60 e i 70 anni, vestito in maniera apparentemente ordinaria ma con un aspetto trasandato. Porta sempre con sé una valigia trolley e risulterebbe residente a Genova. La sua presenza sui convogli della linea SFM1 preoccupa i pendolari, che ora chiedono maggiori controlli.
Possibili spostamenti e ulteriori segnalazioni
Dopo essere stato allontanato dal treno a San Benigno, l’uomo avrebbe attraversato i binari per prendere un altro convoglio in direzione Torino. Alcuni pendolari lo avrebbero notato aggirarsi per un’ora nei pressi della stazione di Chieri, dove avrebbe continuato a comportarsi in modo inappropriato. Nonostante la gravità del comportamento, al momento non risulta alcuna denuncia ufficiale alle forze dell’ordine, anche se alcuni testimoni suggeriscono di segnalare il caso alla Polizia Ferroviaria per prevenire ulteriori episodi.
Appello alla sicurezza sui treni
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i passeggeri della linea Rivarolo-Chieri, che ora sollecitano maggiori controlli e una più efficace presenza delle forze dell’ordine sui convogli. La sicurezza sui mezzi pubblici è una priorità e situazioni come questa evidenziano la necessità di interventi tempestivi per proteggere i viaggiatori, in particolare le giovani passeggeri, da episodi di questo genere.