
Dramma del lavoro a Banchette: Il Consorzio Informatico Canavesano licenzia 33 dipendenti su 58

Trentatrè dipendenti in mezzo a una strada: sono quelli del Cic di Banchette che sono stati licenziati dal Consorzio informatico del Canavese che occupa complessivamente 58 persone. La notizia è stata ufficilializzata alla Uil-Tucs e alla Cgil che condannano duramente la decisione e la procedura unilaterali adottate dall’azienda che ritenfono “priva di ragioni e poco ortodossa dal punto di vista industriale, etico e umano”.
Il consorzio era stato “assorbito” circa tre anni e mezzo fa dal Csp, Innovazione nelle ICT, un organismo di ricerca operante a livello locale, nazionale e internazionale sull’applicazione delle tecnologie delle informazione e della comunicazione (ICT) ai diversi settori di produzione di beni e servizi, ma l’aquisizione non evitato l’evoluzione della crisi aziendale.
Il problema è nato quando il Consorzio ha perso gran parte delle commesse pubbliche come quelle del Comune di Ivrea e dell’Asl T04, tanto per fare qualche esempio. I sindacati e i lavoratori hanno più volte lanciato appelli nei confronti delle istituzioni locali, ma sono rimasti inascoltati. Adesso il prossimo venerdì 26 aprile le organizzazioni sindacali hanno convocato un’assemblea straordinaria del personale.
Tra l’altro qualche giorno fa la società aveva comunicato ai sindacati di categoria l’intenzione di cedere un ramo di azienda che occupa due dipendenti e l’intera “Area Sistemi”. Se non si individuerà una soluzione che garantirà il futuro occupazionale dei 33 dipendenti le organizzazioni sindacali di categoria preannunciano lo stato di agitazione.