
Dopo due anni di stop, Salto ha degnamente celebrato la festa della “Consolata di Belice”

Dopo due anni di interruzione forzata dovuta alla pandemia di Covid, finalmente, sabato 18 e domenica 19 giugno si è svolta, come da ritrovata tradizione, la festa della Consolata di Belice, protettrice e cara a tutta la comunità Saltese.
Nella serata di sabato scorso si è tenuta la processione nelle vie di Salto, mentre la domenica la processione si è svolta direttamente al Santuario con rinfresco finale per tutti i partecipanti.
I Priori, quest’anno i coscritti classe 1972, si sono prodigati nell’organizzazione ed aiuto della parrocchia, con la collaborazione anche delle associazioni di Salto e Cuorgnè.
Doveroso ringraziamento degli organizzatori della manifestazione va al Gruppo Alpini che ha effettuato l’ascensione partendo dalla piazza di Salto fin dalla prima mattina, per accompagnare, come si faceva una volta, i fedeli al santuario, concludendo il tutto con l’alzabandiera.
Gli organizzatori rivolgono un sentito ringraziamento anche all’associazione Culturale “Guido e Pietro Deiro”, che per tutto l’evento ha deliziato e accompagnato i partecipanti con l’esibizione di fisarmoniche.