
Disastro ferroviario di Caluso: 30 milioni per sopprimere i passaggi a livello della Torino-Aosta

Ci voleva il morto, anzi due nel caso del disastro ferroviario che si è verificato 2 settimane fa al passaggio a livello di Caluso, per riportare alla ribalta la pericolosità dei tanti passaggi a livello che costellano la tratta ferroviaria Torino-Aosta: ai 5 milioni stanziati di Fondi Strutturali previsti nel Contratto di Programma e ai 5 milioni stanziati dalla Regione Piemonte si aggiungono i 20 milioni di euro che Rfi impegnerà per l’eliminazione degli attraversamenti ferroviari.
Trenta milioni complessivi che saranno destinati nel più breve tempo possibile a rendere maggiormente sicura e affidabile la linea ferroviaria. L’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco non nasconde la propria personale soddisfazione per il risultato conseguito. Ma non è tutto: l’amministratore regionale ha inoltre richiesto al Rfi che i fondi stanziati in passato per la realizzazione della Lunetta Ferroviaria di Chivasso e quello che non sono ancora stati investiti nell’Accorso di Programma Quadro siano utilizzati per i sopprimere ulteriori passaggi a livello, sulla scorta di quanto già avvenuto nel comune di Brandizzo.
Per far questo è necessaria l’approvazione della Regione Valle d’Aosta. Entro il 2019 sarà possibile utilizzare i fondi: per questa ragione si sta accelerando per perfezionare il protocollo d’intesa tra i comuni interessati, la Città Metropolitana, l’Anas e il Bacino Imbrifero Montano.
Per procedere alla soppressione di tutti i passaggi a livelli ferroviaria è necessario che l’Anas stanzi i 39 milioni di euro necessari per la realizzazione della variante di Borgofranco d’Ivrea, nodo gordiano della tratta ferroviaria Torino-Aosta. Su questo punto l’assessore Francesco Balocco ha manifestato la sua intenzione di insistere affinchè si proceda al più presto con la risoluzione del problema.