Disastro Covid-19: il Piemonte duramente colpito dalla crisi. Biella la provincia più penalizzata

16/05/2020

Sono numerosi e interessanti i dati contenuti nel primo rapporto dell’Osservatorio Ripartenza dell’Ires, illustrati al Gruppo di monitoraggio per la Fase2 coordinato dal vicepresidente Fabio Carosso, cui partecipano i presidenti di Provincia, i sindaci delle città capoluogo e un rappresentante dell’Unità di Crisi e che ha il compito di monitorare l’andamento della situazione socio-economica del Piemonte in relazione alle misure assunte per l’epidemia e il loro graduale allentamento.

“Sono dati – commenta Carosso – che ci mostrano quanto abbia sofferto il nostro territorio a causa dell’epidemia, ma che evidenziano anche come il Piemonte abbia la forza e l’energia per tornare a respirare, visto che la produzione economica risulta ripresa già all’86%, con 1.183.167 addetti al lavoro su un totale prima della crisi di 1.370.759. La mobilità dei piemontesi è del 40,8%, e misura la ripresa del lavoro e della vita sociale. E non è detto che si debba tornare al 100%, visto che il ricorso massiccio in questi mesi al lavoro agile ha ridotto gli spostamenti e che questa scelta, se all’inizio è stata forzata, ora può essere vista come una risorsa”.

Il rapporto in sintesi

La sospensione delle attività conseguenti al dpcm del 22 marzo ha fermato circa metà delle imprese del Piemonte (44%) e dei rispettivi addetti (53%). Al 14 maggio risultavano ferme il 19% delle imprese e il 14% degli addetti. La distribuzione per provincia è omogenea rispetto alla popolazione (leggermente più penalizzata Biella e meno Asti). Considerando l’intero periodo di emergenza, dal 22 marzo fino al 14 maggio, e senza contare le attività che hanno beneficiato della deroga, il totale delle giornate perse ammonta a quasi 20 milioni, di cui circa la metà in provincia di Torino.
La distribuzione per settore vede la perdita di giornate concentrata nel terziario e nell’industria manifatturiera, che da soli totalizzano i ¾ delle perdite.

I mancati ricavi, sempre calcolati sulla stima massima di fermo lavorativo, hanno colpito soprattutto il terziario (fra cui commercio, alberghi, ristorazione, attività editoriali): -43%. Seguono i servizi privati finanziari (fra cui agenzie di viaggio e immobiliari) con -33%. Forte perdita anche per le costruzioni. Infine, l’industria manifatturiera e i servizi alla persona (fra cui istruzione, assistenza sanitaria, biblioteche, attività sportive). La geografia regionale dei mancati ricavi segue la concentrazione territoriale delle società e la distribuzione per province è sostanzialmente proporzionale alla popolazione residente. La provincia più penalizzata è Biella, con 5 giornate di lavoro perse per abitante, la meno penalizzata Asti, con 3,9.

Le iscrizioni di nuove attività presso le Camere di Commercio a marzo 2020 sono state soltanto 1.875, mentre nello stesso mese del 2019 erano state 2.814. Ad aprile la forbice si è ampliata ulteriormente: solo 919 contro le 2.384 nello stesso mese del 2019. I settori che più hanno contribuito al rallentamento delle iscrizioni sono stati il commercio e le costruzioni. Per quanto riguarda il prestito alle imprese, il Piemonte, rispetto alle altre regioni d’Italia, vi ha fatto ricorso in maniera pressoché proporzionale alla propria popolazione: è quarto in graduatoria per numero di operazioni (7.555). Metà del finanziamento totale è assorbito da operazioni inferiori a 25.000 euro.

Le norme previste dai diversi dpcm succedutisi dall’8 marzo in poi hanno determinato una contrazione della mobilità, conseguente alla chiusura di molti stabilimenti produttivi, al ricorso allo smart working per gli uffici amministrativi ed enti pubblici (il 77,4% dei dipendenti era in smart working a fine aprile), nonché alle limitazioni di movimento dei cittadini. La mobilità privata ha raggiunto nella fase di lockdown una media che supera il -75% rispetto al periodo pre-crisi, più accentuata nel fine settimana. Dal 4 maggio in poi la mobilità con mezzo privato è ripresa, ma ridotta del 50% rispetto al pre-crisi.

Gli spostamenti verso i parchi e le aree verdi, già diminuiti durante i primi quindici giorni di lockdown, hanno subito un’ulteriore flessione in seguito all’ordinanza del ministro della Salute del 20 marzo. Già nell’ultima settimana di aprile, prima dell’allentamento delle restrizioni, si è assistito a una ripresa degli spostamenti verso aree verdi, che nei giorni successivi al 4 maggio sono tornati quasi ai livelli medi del periodo precedente. Gli spostamenti sono avvenuti in prevalenza utilizzando il mezzo privato, sia per la riduzione delle corse di trasporto pubblico locale, sia per il timore di contagio dei cittadini nell’usufruire di mezzi collettivi.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Redazionale: Formazione e lavoro, si aprono le selezioni, al via il nuovo corso Oss a Rivarolo Canavese

Redazionale: Formazione e lavoro, si aprono le selezioni, al via il nuovo corso Oss a Rivarolo Canavese

Essenzialmente Formazione, in partnership con l’Agenzia per il Lavoro Synergie Italia, annuncia l’apertura delle selezioni per il nuovo corso per Operatore Socio-Sanitario (OSS) nella sede di Rivarolo Canavese. Si tratta di una proposta formativa che rappresenta un’importante opportunità per il territorio, in un settore – quello socio-sanitario – caratterizzato da una crescente richiesta di personale […]

28/11/2025

Manovra economica, Confindustria Canavese precisa: “Osservazioni basate su dati e strategia industriale, non su orientamenti politici”

Manovra economica, Confindustria Canavese precisa: “Osservazioni basate su dati e strategia industriale, non su orientamenti politici”

In riferimento alle note diffuse relative a presunte dichiarazioni del Presidente di Confindustria Canavese, Paolo Conta, durante l’incontro “La Stampa è con voi” svoltosi  a Ivrea lo scorso 19 novembre 2025, si ritiene opportuno chiarire quanto segue: nel rispetto delle regole deontologiche della Confindustria che la collocano in posizione apolitica, apartitica e autonoma, le parole […]

21/11/2025

Confindustria Canavese, il presidente Paolo Conta: “Manovra poco coraggiosa, si punti su innovazione e giovani”

Confindustria Canavese, il presidente Paolo Conta: “Manovra poco coraggiosa, si punti su innovazione e giovani”

La fotografia dell’Italia che cambia, tra trasformazioni globali e nuove incertezze, fa da sfondo alle riflessioni di Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese, ospite al Teatro Giacosa di Ivrea per l’appuntamento di “La Stampa è con voi”. Ed è proprio da questo scenario, definito “rivoluzionario” per rapidità e profondità dei mutamenti, che Conta parte per […]

20/11/2025

PMI DAY 2025, Confindustria Canavese premia quattro imprese simbolo di continuità e impegno

PMI DAY 2025, Confindustria Canavese premia quattro imprese simbolo di continuità e impegno

Il PMI DAY 2025 si conferma un appuntamento centrale nel dialogo tra mondo produttivo e nuove generazioni. Per celebrare le aziende che hanno sostenuto l’iniziativa sin dalla prima edizione, la Piccola Industria di Confindustria Canavese ha istituito quest’anno il Premio PMI DAY, un riconoscimento dedicato alla fedeltà e alla partecipazione attiva delle imprese del territorio. […]

18/11/2025

Telecontact, 1.500 posti a rischio: l’allarme parte da Ivrea e Aosta. Rossomando e Giorgis portano il caso in Parlamento

Telecontact, 1.500 posti a rischio: l’allarme parte da Ivrea e Aosta. Rossomando e Giorgis portano il caso in Parlamento

Sono circa 1.500 i lavoratori di Telecontact Center S.p.A., società del gruppo TIM, che rischiano il posto dopo l’avvio della procedura di cessione a DNA S.r.l., una newco controllata dal Gruppo Distribuzione S.p.A.. Tra loro, 150 addetti tra Ivrea e Aosta, un presidio industriale e sociale oggi sospeso tra incertezza e paura. Una vicenda che […]

12/11/2025

Fila acquisisce Seven di Leini: operazione da 53,7 milioni per espandersi nel mondo scuola e lifestyle

Fila acquisisce Seven di Leini: operazione da 53,7 milioni per espandersi nel mondo scuola e lifestyle

Dal colore ai banchi di scuola, Fila allarga i propri orizzonti nel segno del Made in Italy. Il gruppo, punto di riferimento internazionale negli articoli per le arti visive e plastiche, ha annunciato l’acquisizione della Seven di Leini, azienda simbolo del mondo scolastico con i marchi Invicta, SJ Gang e Mitama. L’operazione, dal valore complessivo […]

08/11/2025

Ivrea, Guido Saracco a Confindustria Canavese: “L’intelligenza artificiale deve restare al servizio dell’uomo”

Ivrea, Guido Saracco a Confindustria Canavese: “L’intelligenza artificiale deve restare al servizio dell’uomo”

Un intervento denso di visione e di significato quello di Guido Saracco, già rettore del Politecnico di Torino, che ha catturato l’attenzione del pubblico durante l’assemblea di Confindustria Canavese, svoltasi alle Officine H di Ivrea. Un appuntamento che, come nelle migliori tradizioni olivettiane, ha messo al centro il rapporto tra innovazione, conoscenza e responsabilità sociale. […]

28/10/2025

Ivrea, Giorgia Meloni scrive a Confindustria Canavese: “Adriano Olivetti è stato un grande italiano”

Ivrea, Giorgia Meloni scrive a Confindustria Canavese: “Adriano Olivetti è stato un grande italiano”

“Le idee di Adriano Olivetti hanno plasmato il nostro tessuto industriale e lo hanno reso quello che è: un sistema produttivo fondato su due pilastri, il profitto e il valore sociale”. Con queste parole il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto idealmente l’Assemblea generale di Confindustria Canavese, che si è svolta ieri all’Officina H […]

28/10/2025

In Val di Chy prende vita “Chy Metal Valley”, il brand canavesano che trasforma la lamiera in design e racconto

In Val di Chy prende vita “Chy Metal Valley”, il brand canavesano che trasforma la lamiera in design e racconto

Per troppo tempo il metallo è stato sinonimo di industria, funzionalità e freddezza. Oggi, nel cuore del Canavese, questo materiale si riscopre protagonista di creatività, eleganza e sostenibilità grazie a Chy Metal Valley, il nuovo brand nato dall’esperienza della Cassetto Srl, storica azienda della Val di Chy specializzata nella lavorazione della lamiera e nella carpenteria. […]

21/10/2025