
Disastro “Canavesana”, i sindaci protestano: “I passeggeri sono praticamente sequestrati”

Questa volta la protesta è stata veemente: i sindaci di alcuni importanti centri urbani canavesani pomeriggio hanno indossato la fascia tricolore istituzionale, per denunciare la situazione critica nella quale versa la ferrovia “Canavesana”; la protesta è andata in scena nel pomeriggio di oggi, lunedì 3 dicembre, nel corso dell’assemblea dell’Agenzia della Mobilità piemontese, svoltasi a Torino e presieduta dall’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco.
Tra gli amministratori erano presenti i sindaci di Volpiano Emanuele De Zuanne e Bosconero (Forneris), il vicesindaco di San Benigno Canavese (Culasso) e gli assessori di Chieri (Gaspardo Moro), Trofarello (Miletto) e l’assessore ai Trasporti di Settimo Torinese (Sergio Bisacca).
“I ritardi del servizio – hanno denunciato – sono insostenibili per i viaggiatori, con treni fermi per 57 minuti e passeggeri praticamente sequestrati dentro ai vagoni, e passaggi a livello chiusi per 27 minuti, con estremi disagi per il traffico e rischi per la salute dei cittadini, ad esempio per l’impossibilità di circolare con la necessaria tempestività da parte dei mezzi di soccorso”.
L’assessore Francesco Balocco ha sottolineato come la problematica sia soprattutto legata alla documentazione non ancora consegnata dalla società di gestione Gtt alla Ansf (agenzia nazionale per la sicurezza nelle ferrovie) e ha ribadito la disponibilità dell’agenzia della Mobilità piemontese a fornire un supporto relativamente a questo aspetto, in vista della prossima riunione di metà dicembre.