Un devastante incendio boschivo ha colpito l’area montuosa tra Andrate e l’Alpe Cavanna, nel confine tra il Canavese e la provincia di Biella, questa mattina poco dopo l’alba. Le fiamme, alimentate da forti venti, hanno avuto origine nel Comune di Donato, richiedendo l’immediato intervento di squadre dei vigili del fuoco e volontari dell’Aib. Nonostante gli sforzi incessanti, si prevede che le operazioni di spegnimento proseguiranno per un periodo prolungato.

Sul posto sono intervenute numerose squadre, tra cui i vigili del fuoco di Biella e Ivrea, supportati dai volontari di Cossato e dai carabinieri forestali. L’incendio, chiaramente visibile anche dal versante canavesano, ha suscitato preoccupazione tra la popolazione locale.

Le autorità sospettano che l’origine del fuoco sia dolosa, ipotesi avvalorata dalla consapevolezza dell’intensificarsi dei venti nella giornata odierna, che avrebbe potuto essere sfruttata da individui irresponsabili per innescare deliberatamente le fiamme.

Sono in corso le indagini per identificare i responsabili e valutare l’entità dei danni.