
Delta Day 2025: a Corio e a Forno Canavese una grande festa di motori, ricordi e solidarietà

Una due giorni all’insegna della passione per la mitica Lancia Delta Integrale, regina incontrastata del rally mondiale dal 1987 al 1992. Il Delta Day 2025, organizzato dal club Delta One Italia con la collaborazione di Pierino Devietti, Roberto Audi e Dario Val, ha radunato 85 vetture, molte delle quali in allestimento Competizione, tra le colline di Corio e Forno Canavese.
A impreziosire l’evento, la presenza di una vera leggenda del motorsport: Miki Biasion, due volte campione del mondo rally, accolto con entusiasmo dagli appassionati e dai tanti giovani presenti. Insieme a lui, anche alcuni ex meccanici Abarth, protagonisti silenziosi di un’epoca gloriosa.
Due giorni di passione sulle strade del rally
Il programma si è aperto sabato con un tour turistico tra le curve della Val di Lanzo, sul tracciato del Rally Città di Torino, e si è concluso a Corio con una cena nella tensostruttura di piazza Donatori di Sangue. Alla serata sono intervenuti i sindaci Sergio Motta (Corio), Vincenzo Armenio (Forno Canavese) e Maurizio Togliatti (Monastero di Lanzo), sottolineando l’importanza dell’evento per la promozione del territorio.
Domenica le auto si sono trasferite a Forno Canavese, dove hanno sfilato e sostato in esposizione davanti al Municipio. Il pranzo collettivo ha visto la partecipazione di oltre 280 persone, tra cui Alberto Pianta, figlio dell’indimenticato Giorgio Pianta, figura cardine nella storia dell’Abarth e del motorsport italiano, al quale è stato dedicato il Memorial 2025.
L’esibizione e il cuore solidale del raduno
Il momento più atteso: l’esibizione su strada chiusa al traffico di una Lancia Delta da gara, che ha emozionato i presenti rievocando il rombo e la potenza di una vettura entrata nel mito.
L’iniziativa ha avuto anche un importante risvolto solidale: grazie al contributo delle aziende Nava, Atek e CMP, è stata organizzata una lotteria benefica. Il ricavato è stato devoluto al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Ciriè.
Un successo che guarda al futuro
«L’allegria e la voglia di stare insieme nel segno della Delta sono le vere anime di questo evento», ha commentato soddisfatto Pierino Devietti. «È stata una manifestazione impegnativa, ma anche molto emozionante. Grazie a tutti, e in particolare a Miki, che nonostante i suoi impegni non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno».
In chiusura, i sindaci di Corio e Forno Canavese hanno confermato l’impegno ad ospitare con entusiasmo la prossima edizione, già fissata per il 2028.