
DELITTO ROSBOCH: SVOLTA CLAMOROSA. CATERINA ABBATISTA VA AI DOMICILIARI

Non c’è la certezza, nell’esame dei tabulati telefonici, che Caterina Abbatista non si trovasse in ospedale il giorno in cui barbaramente trucidata Gloria Rosboch, la professoressa di sostegno di Castellamonte, per mano dell’ex allievo Gabriele Defilippi e l’ex amico e amante Roberto Obert. Per questa ragione la donna, madre di Gabriele, da questa mattina, sabato 12 novembre, si trova agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il Gip del tribunale di Ivrea Stefania Cugge su richiesta della procura di Ivrea.
La svolta è decisamente clamorosa. La donna si trovava nel carcere delle Vallette dal 19 febbraio scorso. La decisione del giudice è giunta dopo la comunicazione dell’approfondita perizia compiuta dal Ros dei carabinieri, richiesta dal procuratore capo dei Ivrea Giuseppe Ferrando. Caterina Abbatista sconterà il provvedimento cautelativo degli arresti domiciliari presso l’abitazione della sorella residente a Oglianico.
In sostanza quindi, non è possibile sostenere con certezza che la donna, ex operatrice sanitaria nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Ivrea, si fosse allontanata dal luogo di lavoro. La notizia non ha rallegrato l’avvocato Stefani Caniglia, legale di fiducia di Gloria Rosboch prima che il 13 gennaio scorso venisse uccisa dopo aver denunciato per truffa Gabriele Defilippi e degli anziani genitori poi. A suo giudizio le risultanze della superperizia sarebbero ininfluenti. Di parere opposto è l’avvocato di Caterina Abbatista Giampaolo Zancan che non fa mistero della sua soddisfazione e giudica la decisione del Gip come un passo in avanti.
Il fatto che il giorno del delitto il telefono della sua assistita fu agganciato dalla cella telefonica di Montalenghe, un paese che dista una ventina di chilometri da Ivrea. Il legale si dichiara fiducioso sul fatto che si potrà dimostrare in aula, nel corso del processo penale che avrà luogo in primavera, che la sua cliente non ha affatto preso parte, come si è sostenuto finora, alla pianificazione del delitto.