
Delitto Rosboch: per lo psichiatra Gabriele Defilippi è sano di mente. Cade l’infermità mentale

Lo psichiatra incaricato di eseguire la perizia su Gabriele Defilippi, il giovane di 22 anni, omicida reo confesso, non ha dubbi: il giovane “è capace di intendere e di volere”. Sano di mente. E quindi ben consapevole, anche nel gennaio del 2016 di ciò che stava facendo quando, insieme all’ex amante e complice Roberto Obert, 54 anni (anch’egli reo confesso), ha ucciso l’ex professoressa di francese Gloria Rosboch di Castellamonte.
L’esito della perizia compiuta da professor Franco Freilone su disposizione del Gip del tribunale di Ivrea è stata depositata in cancelleria nella mattinata di martedì 13 giugno. Di questo si discuterà nella prossima udienza del processo in calendario per il 23 giugno.
La sentenza è attesa per il 4 luglio sia per Gabriele Defilippi che il suo complice Roberto Obert.
L’esito della perizia che farà cadere la possibilità di ottenere le attenuanti legate all’infermità mentale (l’unica motivazione che avrebbe potuto allontanare dall’imputato il carcere a vita), peseranno non poco sulla decisione finale del giudice. Defilippi e Obert rischiano, anche con il rito abbreviato, la condanna all’ergastolo