
Da giovedì 7 sui cellulari dei Canavesani il test di IT-Alert, sistema di allarme pubblico nazionale

Da giovedì 7 sui cellulari dei Canavesani il test di IT-Alert, sistema di allarme pubblico nazionale
Giovedì 14 settembre, alle ore 12 in punto, si prepari a sentire un suono inconfondibile provenire da ogni angolo del Canavese e dell’intera regione del Piemonte. Ma non si tratta di una notifica di social media o di un messaggio di test a sorpresa dagli amici. Questa è una chiamata dall’IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, che raggiungerà tutti i telefoni cellulari del Piemonte.
A giudizio del consigliere regionale leghista canavesano, Andrea Cane, “I cellulari di tutto il Piemonte riceveranno un messaggio di test da IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Le persone che riceveranno il messaggio non avranno motivo di preoccuparsi e dovranno semplicemente leggerlo. Poiché temporaneamente verranno sospese tutte le altre funzionalità, per ripristinare il normale utilizzo del cellulare, basterà toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione”.
Ma cosa si dovrà fare dopo aver ricevuto questo messaggio di testo? L’utente sarà invitato a compilare un questionario disponibile nel link all’interno del messaggio. Questo contribuirà a valutare l’efficacia del test e a migliorare il sistema di Protezione Civile. L’invito a compilare il questionario è esteso anche a coloro che non dovessero ricevere il messaggio o lo ricevessero pur trovandosi in territori confinanti con il Piemonte.
Secondo Andrea Cane si tratta di “Un servizio prezioso che, conclusa la fase di sperimentazione, consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare per quanto riguarda le competenze del Servizio Nazionale di Protezione Civile, come precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga e attività vulcanica. IT-Alert non sostituirà le attuali modalità di informazione e comunicazione a livello regionale e locale in materia di allertamento, ma le integrerà”.
In breve, questo test di allarme rappresenta un passo significativo per garantire la sicurezza e la prontezza di risposta in caso di situazioni di emergenza. Quindi, non appena il telefono cellulare squillerà con quel suono distintivo il 14 settembre, si saprà che sta svolgendo un ruolo importante nella protezione della comunità.