
Cuorgnè: una grande folla commossa ha tributato l’estremo saluto a Piera Peretti
Alla cerimonia funebre erano presenti in tanti, tantissimi: oltre cinquecento persone hanno tributato nel pomeriggio di venerdì l’estremo saluto a Piera Peretti, deceduta domenica in un incidente occorso mentre stava effettuando un’escursione in quota in Alta Valsoana al marito e uno dei due figli.
Gli amici hanno posto, accanto al feretro, zaini, racchette e ramponi, simbolo di quella grande passione per la montagna che Piera Peretti nutriva fin da bambina. Quella stessa passione che, per un tragico caso, le è stata fatale a soli quarant’anni, con un marito da accudire e due figli, di 15 e 16 anni ancora da assistere e amare. La commerciante era titolare di un banco di abbigliamento per bambini e frequentava, oltre al mercato di Cuorgnè, anche quelli dei principali centri altocanavesani.
Sul feretro, ricoperto da una soffice e profumata coltre di fiori, figli e il marito Massimo Pomatto hanno deposto quelli che piacevano tanto a Piera. Nel corso dell’omelia pronunciata dal parroco della chiesa di San Dalmazzo, un’evidente vena di commozione è serpeggiata tra i banchi gremiti di amici e conoscenti. In tanti apprezzavano Piera Peretti per la gentilezza, la cortesia e la professionalità: tutte qualità che ha portato con sé e che rimarranno impresse nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata.