
Cuorgnè, rinasce dopo cinque anni il Rotaract. Francesco Cerutti è il presidente

Dopo cinque anni, per iniziativa di una decina di giovani canavesani, torna a nuova vita il Rotaract Cuorgnè e Canavese. Con il riconoscimento ufficiale giunto dalla sede elvetica il sodalizio diventa operativo. L’annuncio è stato dato nel corso della cena dedicata agli auguri natalizi che si è svolta a ristorante “I Tre Re” di Castellamonte da Valentina Bausano, president del Rotary Club Cuorgnè e Canavese. E’ stata Giulia Dalloni, reappresentante distrettuale del Rotary a consegnare ai giovani membri del Rotaract la spilla che ne simboleggia l’appartenenza. La costituzione del sodalizio è il primo passo compiuto nella direzione del pieno inserimento nel tessuto sociale canavesano. L’obiettivo primario è quello di raccogliere nuove adesioni in modo da poter consolidare la struttura portante dell’associazione.
Le idee, in ogni caso, sono molto chiare. Il rinato Rotaract nutre la ferma intenzione di offrire ai giovani la possibilità di affrontare le esigenze della comunità locale attraverso “service” mirati che avranno lo scopo di concretizzare lo spirito solidaristico che contraddistingue il Rotary. Al club potranno aderire i giovani di età compresa tra I 18 e i 30 anni.
A far parte del direttivo sono il presidente Francesco Cerutti, il vicepresidente Nicolò Zanotto, il segretario Nilima Agnese e il tesoriere Michele Uberti. Questi, invece, i soci fondatori: Pietro Bianchetta, Lorenzo Bianchetta, Ottavia Bianchetta, Simone Peila e Antonella Passananti.
La prima iniziativa in programma è l’adesione al progetto varato dal Rotary e destinato a finanziare progetti di sensibilizzazione relative alla violenza sulle donne. Un’iniziativa che sarà di buon auspicio per la prossima intensa attività del Rotaract Cuorgnè e Canavese.