
Cuorgnè: prende a pugni il padre 90enne. Uomo di 49 anni estingue il reato con lavori socialmente utili

E’ finito alla sbarra in tribunale a Ivrea un 49enne residente a Cuorgnè che colpì al volto il padre 90enne, provocandogli una caduta che procurò all’anziano la frattura di una caviglia. Stando a quento era stato ricostruito dalla procura di Ivrea nel corso delle indagini, pare che l’aggressione sia stata causata da una violenta discussione relativa a una proprietà nella quale viveva il figlio e sulla quale il pensiuonato rivendicava la proprietà.
L’aggressore è finito davanti al giudice del tribunale di Ivrea con l’accusa di lesioni aggravate. L’uomo era stato denunciato il giorno seguente il ricopvero dell’anziano padre in ospedale: i medici accertarono che il pensionato aveva riportato una ferita al gomito una frattura alla caviglia destra e un’escoriazione sotto l’occhio sinistro. I sanitari dimisero l’anziano con una prognosi di 30 giorni.
Dal canto suo il figlio 49enne ha sempre sostenuto che il padre cadde a terra da solo. Il processo, iniziato lo scorso 28 gennaio si è concluso mercoledì 2q1 novembre: su richiesta della difesa il giudice Angela Rizzo ha concesso all’imputato di estinguere il reato con l’esecuzione di lavori di pubblica utilità.