
Cuorgnè: poche offerte e bilanci in rosso. Il parroco alle famiglie: “Aiutateci con qualche piccolo sacrificio”

Tempi difficili per tanti anche grazie alla pandemia di Coronavirus che ha colpito pesantemente l’economia. Ad essere in difficoltà non sono soltanto tantissime famiglie e i tanti operai che hanno perduto il lavoro, ma anche Comunità parrocchiale di Cuorgnè, San Ponso, Salassa, Valperga e Pertusio guidata dal missionario don Ilario Rege Gianas deve fare i conti con un bilancio in rosso. Le poche offerte racimolate nel corso delle messe domenicali, infatti, non bastano più a sopperire alle tante spese con le quali la Comunità parrocchiale deve fare fronte.
La drastica riduzione dei battesimi, dei matrimoni e degli eventi religiosi che, da che mondo è mondo, costituiscono per le parrocchie un pilastro finanziario fondamentale, crea non pochi problemi al parroco. Le difficoltà economiche non sono di poco conto tanto da costringere il sacerdote a prendere carta e penna (si fa per dire) e scrivere una lettera che è stata consegnata a tutti i parrocchiani e nella quale si fa appello al senso di generosità che dimostri in concreto il senso di appartenenza alla propria Comunità compiendo un piccolo sacrificio: basterebbe rinunciare a qualche caffè alla settimana per dare modo a don Ilario Rege Gianas di poter pagare almeno le bollette dell’energia elettrica e del gas.
Un accorato appello che è non passato inosservato. Si vedrà se basterà a convincere i fedeli a mettere mano al portafoglio e contribuire, per quanto possibile, alla sopravvivenza di tutta la Comunità parrocchiale di questa porzione del territorio alto canavesano.