
Cuorgnè, ordinanza del sindaco contro lo spreco d’acqua. La siccità prosciuga le riserve idriche

Un’ordinanza per limitare il consumo dell’acqua potabile: è quella firmata dal sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto nel contesto della prolungata siccità che sta prosciugando le riserve idriche. La situazione è seria se non drammatica. Nell’ordinanza si chiede ai cittadini di usare l’acqua soltanto ed esclusivamente per l’uso domestico. E non è tutto: il primo cittadino invita i cittadini a controllare eventuali perdite dell’impianto idrico, utilizzare lavatrici e lavastoviglie a pieno cariche e preferibilmente nelle ore notturne.
“Considerato che l’eventuale mancanza di acqua potabile nelle abitazioni potrebbe creare, oltre ai disagi della vita quotidiana, anche problemi di natura igienico sanitaria – si legge nell’ordinanza -, il sindaco ordina il divieto assoluto a tutti i cittadini, collegati alla rete idrica pubblica, di consumo dell’acqua potabile per irrigazioni di orti, giardini e prati, per l’innaffiamento di cortili e piazzali, e per qualsiasi altro uso diverso dal consumo umano”. Ogni spreco, si precisa, va a danno della collettività.