
Cuorgnè, niente ordinanza sui botti di fine anno. Il sindaco Pezzetto: “Confido nell’intelligenza”

Quest’anno il sindaco di Cuorgnè non firmerà nessuna ordinanza contro i botti di fine anno e fa appello al buonsenso all’intelligenza dei cittadini. E’ un esperimento che il primo cittadino spera sortisca un effetto positivo. I botti di fine anno costituiscono un consolidato e deleterio malcostume che infastuidisce non soltanto i cittadini ma che spaventa e fa soffrire crudelmente gli animali domestici.
“In questi anni abbiamo provato ad applicare diversi approcci legati ai botti di fine anno. Resto dell’idea che la via migliore sia quella del rispetto e del buonsenso. Rispetto verso le persone, verso gli animali e verso le cose – spiega Beppe Pezzetto -. I rischi sono noti a tutti, i divieti senza il buon senso non servono a nulla e sono oggettivamente di difficile applicazione e comunque già il regolamento di Polizia Municipale contiene alcuni aspetti legati al disturbo molesto”.
E quindi? L’invito che il primo cittadino rivolge ai suoi amministrati è quello di limitarsi a compiere soltanto gesti di vera e sana festa. Conclude il sindaco: “Per questo motivo insieme alla Pro loco, vi invitiamo a festeggiare insieme, in piazza la fine dell’anno e lì tutti insieme ammireremo i fuochi depotenziati (che fanno meno rumore). Conto sulla vostra intelligenza”.