
Cuorgnè: la moria del pesci nel Gallenga indigna il popolo del web. Il sindaco Pezzetto: “Indagherò”

Centinaia di pesci morti, asfissiati per mancanza di acqua: è successo nei giorni scorsi nel torrente Gallenca. A documentare in drammatiche immagini fotografiche la morìa su Facebook è stato Matteo Passera che ha affidato al post pubblicato tutto il suo sdegno rivolto soprattutto nei confronti di chi gestisce la rete idrica territoriale.
Molti internauti hanno espresso sorpresa, costernazione e accese proteste. Vittime del prosciugamento delle pozze sono stati numerose specie di pesce e pregiati gamberi di fiume. Indignati sono anche i pescatori che ribadiscono come in casi come questi siano i primi a provvedere a rimettere i pesci in tratti che non sono a rischio siccità.
Sulla vicenda, a parte il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto, non si registrano commenti ufficiali: “Apprendo oggi della moria di pesci e gamberi che l’abbassamento del livello dell’acqua nel fiume Gallenca ha provocato. Non so quali siano state le concause che oltre al caldo inteso delle scorse settimane, hanno provocato uno stato di secca così pronunciato del torrente su tutto il suo percorso, compreso ovviamente il tratto che attraversa Cuorgnè – afferma il primo cittadino -. In settima cercherò di capire quali siano le cause e i soggetti interessati, per provare a fare in modo che la situazione nel futuro non si ripeta o si possa quantomeno gestire. Leggo che la segnalazione arriva da parte di alcuni pescatori che ringrazio, anche se personalmente sono dispiaciuto più per i pesci e per i gamberi (la cui presenza denota la bontà delle nostre acque)”.