
Cuorgnè: casa in fiamme nella centrale via Arduino. Alloggi danneggiati e residenti sfollati

Potranno essere quantificati solo nei prossimi giorni gli ingenti i danni dell’incendio sviluppatosi nella serata di ieri, sabato 12 novembre, poco prima delle 21.00 in un’abitazione di via Arduino 42. Dai primi rilievi risultano quasi completamente bruciati tetto e sottotetto, così come la scala interna che collegava primo e secondo piano. Danni anche per l’appartamento sito al piano terra-primo. Sulle origini del sinistro sono in corso accertamenti.
Al momento dell’incendio i proprietari dei due appartamenti si trovavano fuori casa. A far scattare l’allarme sono stati gli ospiti della Comunità Mastropietro che occupano lo stabile attiguo a quello interessato dal rogo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente il sindaco, gli assessori Ambrosio, Troglia, Calanni ed il consigliere Felizia, unitamente al responsabile dell’Ufficio Tecnico geometra Malano ed al coordinatore della Protezione Civile Rocca.
“L’amministrazione ringrazia le numerose squadre dei Vigili del Fuoco (Cuorgnè, Rivarolo, Ivrea, Volpiano, Torino) il cui intervento ha consentito di evitare che le fiamme, sviluppatesi velocemente, si diffondessero agli stabili vicini – si legge in un post pubblicato sul profilo social del Comune -. Si ringraziano inoltre i carabinieri della stazione di Cuorgnè, intervenuti unitamente al Capitano della Compagnia di Ivrea, ed il personale della Croce Rossa Italiana.
Sul posto anche gli operatori di Enel e Italgas che hanno provveduto ad isolare gli impianti di luce e gas dell’edificio danneggiato. Gli interventi si sono conclusi intorno alle ore 01.30″.
L’accesso agli immobili danneggiati è stato interdetto; una delle persone sfollate ha trovato ospitalità presso familiari, due sono state momentaneamente alloggiate in hotel mentre la Comunità Mastropietro si è occupata di trovare una sistemazione alternativa per i propri ospiti.
“Siamo sinceramente dispiaciuti per il grave danno occorso a queste famiglie, soprattutto alla coppia di cittadini che viveva all’ultimo piano che ha letteralmente visto andare in fumo in poche ore i risparmi e i sogni di una vita. Come amministrazione faremo tutto il possibile perché non vengano lasciati soli in questo difficile momento”.