
Cuorgnè, i ladri razziano nottetempo il Centro Diurno. E sul web scatta la gara di solidarietà

I ladri non si fermano mai, neanche al tempo del Covid e alla faccia del “coprifuoco”. Questa volta nel mirino dei soliti ignoti è finito il Centro Diurno che si trova in via San Giovanni Bosco a Cuorgnè che è stato saccheggiato senza riguardi. La notizia è stata confermata dai responsabili della struttura sui social. I malviventi, la scorsa notte hanno fatto irruzione nella struttura gestita dalla cooperativa “Andirivieni” e hanno fatto razzia di computer, televisori, chitarre, consolle per videogiochi e persino uno scaldabagno. Si tratta per la maggior parte di oggetti frutto di donazioni alla cooperativa e ai ragazzi che frequentano il Centro diurno, che in questo momento complicato dalla pandemia, è diventato un punto di riferimento di grande rilevanza per i giovani. Questa non è la prima volta che i ladri si accaniscono nei confronti del Centro diurno cuorgnatese.
“E con questa sono cinque… cinque le volte in cui qualcuno si introduce all’interno del nostro Centro Diurno in via San Giovanni bosco a Cuorgnè, in quelli che una volta erano i locali dei Salesiani. Ci affligge ammetterlo ma nello scrivere queste righe, oltre alla grande tristezza, proviamo anche rabbia – scrivono i responsabili della cooperativa nel post pubblicato sulla pagina Facebook. Immediata la reazione di tanti canavesani che hanno espresso la loro solidarietà. Una solidarietà che in parte compensa gli animatori della cooperativa della perdita subita.
“Ci piacerebbe potervi invitare tutti al Centro Diurno per ringraziarvi di persona dell’affetto che ci state donando dopo il triste avvenimento della scorsa notte – concludono -. I tempi sono quelli che sono ma siamo sicuri che quel giorno arriverà… e sarà una grande festa! Per adesso noi e i nostri ragazzi ci teniamo a dirvi grazie per tutto l’aiuto che ci state dando, in qualunque forma esso sia”. Sul furto indagano i carabinieri.