
Cuorgnè, “Dona la Spesa per la Scuola 2025”: è stata un vero successo l’iniziativa di solidarietà
Sabato 7 settembre la Coop di Cuorgnè ha ospitato l’edizione 2025 della raccolta straordinaria “Dona la Spesa per la Scuola”, che ha visto ancora una volta la comunità rispondere con grande generosità. I materiali donati dai clienti saranno distribuiti dalle associazioni di volontariato locali alle famiglie in difficoltà, così da garantire a tutti i ragazzi un avvio dignitoso del nuovo anno scolastico.
Il bilancio è stato molto positivo e, in diversi casi, i numeri hanno superato quelli del 2024. Sono stati raccolti 1.232 quadernoni (in lieve calo rispetto ai 1.316 dello scorso anno) e 4 quaderni piccoli (contro 1 nel 2024). I raccoglitori ad anelli si sono fermati a 4 unità (erano 6 l’anno scorso), mentre i ricambi hanno registrato una crescita con 23 confezioni contro le 11 del 2024. In aumento anche le foderine, passate da 17 a 36, mentre i divisori sono rimasti stabili a 1.
Ottimo risultato per le penne biro, 854 contro le 835 dello scorso anno, mentre le penne cancellabili per le elementari sono leggermente calate da 41 a 32. Decisamente significativo l’incremento delle matite da disegno, passate da 642 a 1.338, così come delle gomme, da 165 a 324. Anche i temperamatite sono saliti da 25 a 80 e i kit completi (matita, gomma, temperino) da 15 a 39.
Sul fronte del materiale da colorare, i pastelli in confezione da 12 sono più che triplicati, da 53 a 146, quelli da 24 sono saliti da 10 a 66, mentre le confezioni da 36 sono scese da 17 a 1. Sono state donate anche 22 confezioni assortite. Più complesso il quadro dei pennarelli, dove si è registrato un forte calo: da 86 a 8 per le confezioni da 12, da 35 a 3 per quelle da 18, mentre le confezioni da 24 sono rimaste quasi stabili (22 nel 2024, 19 quest’anno). Presenti anche 2 confezioni da 36 e 1 maxi confezione da 100. Ai pastelli e pennarelli si aggiungono 12 confezioni di pastelli a cera.
Anche gli articoli di cancelleria hanno mostrato andamenti diversi: le colle sono passate da 151 a 156, gli evidenziatori da 172 a 181, mentre le forbici sono scese da 17 a 3 e i nastri adesivi da 68 a 20. I correttori invece sono quintuplicati, passando da 5 a 26. Donati anche 3 set righello e squadra, 1 goniometro, 1 pinzatrice con 3 confezioni di punti, 2 taglierini, una confezione di elastici e 3 scatole di clips. Non sono mancati i materiali per il disegno artistico: 6 pennelli, 5 album (contro 1 nel 2024) e una confezione di acquerelli. A completare il quadro, 5 block notes, 9 confezioni di post-it, 2 pennarelli per lavagna, 2 vocabolari di italiano e altri piccoli strumenti come un normografo, un portamine e 3 confezioni di etichette adesive.
Un bilancio in chiaroscuro ma, tutto sommato, positivo
Dal confronto con lo scorso anno emerge un quadro incoraggiante: in forte crescita matite da disegno, gomme, temperamatite, kit scolastici e pastelli; in calo invece i pennarelli, le forbici e i nastri adesivi. Complessivamente, il volume della raccolta si è mantenuto molto elevato, segno di una comunità che continua a credere nella solidarietà e che, anche con piccoli gesti, riesce a fare la differenza per tante famiglie del territorio.