
Cuorgnè, caso Villa Filanda alla Corte dei Conti: la minoranza denuncia: “Possibile danno erariale”
La gestione delle utenze di Villa Filanda, storica sede del Centro Incontro Anziani di Cuorgnè fino allo scorso marzo, finisce all’attenzione della Corte dei Conti. I consiglieri di minoranza del gruppo Cuorgnè c’è, Davide Pieruccini e Lidia Perotti, hanno infatti inviato ai magistrati contabili una segnalazione formale, ritenendo che la vicenda possa configurare un potenziale danno erariale a carico del Comune.
A darne notizia è lo stesso Pieruccini con un post diffuso sui social: «Il 19 novembre 2025, abbiamo provveduto a trasmettere la documentazione relativa alla gestione delle utenze di Villa Filanda. Riteniamo possano esserci le condizioni di un danno erariale da parte dell’amministrazione comunale a seguito dell’allontanamento del Centro Incontro Anziani a partire da marzo 2025».
L’associazione che per anni ha animato Villa Filanda — già alle prese con difficoltà gestionali e organizzative — non esiste ormai più. L’uscita forzata dalla struttura, sottolinea la minoranza, avrebbe contribuito a un progressivo indebolimento delle attività fino alla cessazione definitiva. Un vuoto pesante per un territorio con un’elevata componente di popolazione anziana e con un luogo, Villa Filanda, considerato da molti un presidio sociale irrinunciabile.
«Abbiamo dato la massima disponibilità a collaborare per tutelare la gestione finanziaria del Comune di Cuorgnè — aggiunge Pieruccini — e, allo stesso tempo, per garantire le attività che potrebbero essere previste in un luogo importante come Villa Filanda. Siamo certi del nostro ruolo di controllo in Consiglio comunale».
La Corte dei Conti valuterà ora la documentazione ricevuta e deciderà se avviare o meno un approfondimento istruttorio sul caso. Nel frattempo, il dibattito politico locale torna a concentrarsi sulla destinazione e sulla gestione della storica struttura, oggi al centro di un nuovo capitolo di confronto tra maggioranza e opposizione.
F.S.