
Criminalità, furti mirati a Fiano e truffe agli anziani a San Maurizio: ed è allarme sicurezza oltre Stura
È un’escalation che preoccupa residenti e forze dell’ordine quella registrata negli ultimi giorni oltre Stura, dove si moltiplicano episodi di criminalità con modalità diverse ma ugualmente allarmanti. A Fiano una serie di furti mirati, almeno una dozzina in pochi giorni, mentre a San Maurizio Canavese cresce il numero delle truffe ai danni degli anziani.
Nel territorio di Fiano le incursioni hanno caratteristiche precise: rapide, silenziose e studiate nei dettagli. I ladri prendono di mira soprattutto contanti e gioielli, evitando oggetti ingombranti o facilmente tracciabili. In diversi casi sono entrati nelle abitazioni mentre i proprietari erano presenti, senza che questi si accorgessero di nulla. Solo la successiva visione delle immagini delle telecamere interne ha permesso alle famiglie di rendersi conto dell’accaduto.
Le indagini, condotte attraverso l’analisi di una quantità crescente di filmati provenienti da sistemi di videosorveglianza privati e pubblici, hanno portato a delineare il profilo di una banda organizzata, dotata di ricetrasmittenti e capace di muoversi con estrema rapidità. La strategia è collaudata: ingressi discreti, obiettivi limitati, uscite immediate. Un’organizzazione che dimostra conoscenza delle abitudini domestiche e delle vie secondarie, utilizzate come vie di fuga.
Determinante, in questo schema, l’uso dei boschi e dei sentieri laterali, veri e propri corridoi naturali che consentono ai malviventi di avvicinarsi e dileguarsi riducendo al minimo il rischio di intercettazione. Nei giorni scorsi, alla periferia di Fiano, due individui sono riusciti a far perdere le proprie tracce nella boscaglia dopo essere stati notati da una pattuglia: una fuga fulminea che conferma familiarità con il territorio e un elevato livello di preparazione.
Diversa ma altrettanto insidiosa la situazione a San Maurizio Canavese, dove si registra un aumento delle truffe agli anziani. In un caso recente, due uomini si sono presentati come falsi funzionari comunali, muniti di tesserini contraffatti, convincendo le vittime a consegnare diverse migliaia di euro con il pretesto di dover “verificare le banconote”. Dopo aver ottenuto il denaro, si sono rapidamente dileguati.
Le forze dell’ordine rinnovano l’invito alla massima collaborazione da parte dei cittadini: segnalare movimenti sospetti, verificare sempre l’identità di chi si presenta alla porta, non consegnare denaro o oggetti di valore, mantenere cancelli e finestre ben chiusi, limitare il contante in casa, curare l’illuminazione esterna e aggiornare i sistemi di videosorveglianza. Fondamentale anche la condivisione delle informazioni tra vicini, primo strumento di difesa contro fenomeni criminali sempre più organizzati e diffusi.
F.S.