
Covid: da martedì 1° giugno riaprono anche al chiuso bar e ristoranti. Coprifuoco alle 23

Il numero dei nuovi contagi scende gradualmente così come si riduce sensibilmente quello dei decessi: la situazione sanitaria consentirà da domani, martedì 1° giugno. la riapertura al chiuso di bar e ristoranti per la colazione, il pranzo, la cena e il dopocena sempre nel rispetto del coprifuoco notturno che, in via provvisoria, resta in vigore a partire dalle 23,00 e fino alle 5,00 del mattino. Si potrà tornare a consumare all’interno dei locali e ai banconi del bar ma osservando le regole stabilite del Comitato Tecnico Scientifico per la ripresa in sicurezza delle attività commerciali.
Sempre dal martedì 1° giugno il pubblico potrà accedere negli impianti sportivi all’aperto per tutte le competizioni anche se queste non sono di interesse nazionale. In particolare, gli stadi potranno essere riempiti fino al un massimo del 25% della capienza massima consentita. Il limite fissato rimane di 1.000 persone sugli spalti.
Se la situazione complessiva sanitaria non subirà ulteriori modifiche e se la tendenza nazionale epidemiologica continuerà a migliorare, da lunedì 7 giugno il coprifuoco passerà dalle ore 23,00 alle 24,00. Questo sta a significare che in zona gialla ci si potrà muovere liberamente tra le 5,00 del mattino alle 24,00. Gli spostamenti al di fuori del coprifuoco dovranno essere consentiti soltanto per ragioni di lavoro, urgenza, necessità e salute.
Dal prossimo martedì 15 giugno ripartono le fiere, le esposizioni e le sagre, sempre nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione. Il 1° luglio via libera anche ai convegni.
Per quanto concerne i ricevimenti e le feste successive a c cerimonie civili e religiose come ad esempio i matrimoni, i battesimi, le unioni civili e le comunioni il disco verde scatterà martedì 15 giugno e saranno autorizzati sia all’aperto che al chiuso. Attenzione: gli sposi, festeggiati e invitati dovranno essere in possesso della certificazione verde, detta anche “green pass” che attesti l’avvenuta vaccinazion3e nei sei mesi precedenti la festa. È possibile anche esibire certificato rilasciato dal medico, dal pediatra, o dall’ospedale che attesti la guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti l’evento e il certificato di esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato al massimo 48 ore prima della cerimonia o della festa.