
Covid-19, il consigliere regionale Alberto Avetta (Pd): “Sull’economia Cirio ascolti i sindaci”

Il consigliere regionale canavesano Alberto Avetta (Pd) non ha dubbi: è importante che il presidente Alberto Cirio ascolti i sindaci. Oltre 2 milioni di piemontesi vivono in aree rurali e montane e gli amministratori locali, in particolare quelli dei comuni più piccoli, si sono spesso sentiti soli nell’affrontare queste settimane di emergenza. Per questo sono nati appelli e richiami ai vertici della Regione: sulla gestione approssimativa dei dati del contagio, sulle inefficienze riscontrate nelle Rsa, sulla carenza dei tamponi che impedisce una gestione efficace degli isolamenti domiciliari, con tutte le conseguenze drammaticamente note.
“E per aiutare i sindaci dobbiamo liberare risorse: oltre all’avanzo di amministrazione che, mi auguro, molti comuni destineranno una tantum all’emergenza, altre risorse potrebbero scaturire da piani posticipati di ammortamento dei mutui, dall’azzeramento dei rimborsi per tutto il 2020 e anche dall’eliminazione temporanea dei vincoli di destinazione tra spesa corrente e in conto capitale – spiega il consigliere regionale canavesano del Partito Democratico Alberto Avetta -. Ciò consentirebbe ai comuni di venire incontro alle difficoltà di famiglie ed imprese rinunciando ai tributi locali almeno per quest’anno.
Al tempo stesso, in uno con ogni semplificazione possibile, bisogna agire sulla leva degli investimenti pubblici per riattivare il settore edilizio che rappresenta da sempre un importante moltiplicatore nella nostra economia: la legge regionale 18/2004, laddove finanziata con risorse adeguate, è lo strumento giusto per destinare fondi alle opere pubbliche immediatamente cantierabili. Consentiamo ai nostri sindaci di agire con libertà e responsabilità. Sono sicuro che non ci deluderanno”.