
Coronavirus: le campane in Canavese suonano a morto. Tre i deceduti: a Rivarolo, a Ivrea e Cuorgnè

Tre i decessi in Canavese a causa dell’epidemia di Coronavirus: al decesso del pensionato di 85 anni che ha avuto luogo all’ospedale di Ivrea si aggiungono quelli di un paziente di Rivarolo di 84 anni (la figlia è risultata positiva al test e stata ricoverata in ospedale) e una pensionata di Cuorgnè. La situazione si sta drammaticamente aggravando. A Rivarolo sono 11 i casi risultati positivi al Covid-19 ma come osserva il sindaco Alberto Rostagno la situazione è “in continua evoluzione e sta evolvendo al peggio”.
I famigliari dell’anziana residente a Cuorgnè, deceduta in ospedale sono stati posti in quarantena, seguiti quotidianamente dal personale sanitario dell’Asl T04. Il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto esprime la sua vicinanza e quella di tutta l’amministrazione comunale ai famigliari della pensionata.
E ancora: a Ivrea sono quattro i casi positivi al Coronavirus in Comdata. Un caso positivo a Castellamonte (ricoverato in ospedale) e 3 casi positivi in quarantena. L’elenco dei contagi su allunga: due casi a Vische, uno a San Benigno, casi anche a Loranzè e Salerano, due contagi a Volpiano, 5 casi positivi a Favria e 29 persone in quarantena, un caso anche a Mazzè: la famiglia è in quarantena a casa mentre il caso positivo è stato ricoverato all’ospedale di Chivasso.
Tre sono i casi riscontrati a Ozegna, uno ad Agliè, e uno a Mercenasco. A Locana il sindaco ha aperto il Coc, anche il caso “sospetto” non è stato ancora confermato. Casi positivi al Covid-19 segnalati anche a Rivarossa e Strambino.