
Coronavirus: in distribuzione alle Asl caschi, guanti, occhiali protettivi e mascherine
L’Unità di Crisi della Regione ha finora distribuito alle aziende sanitarie piemontesi i seguenti dispositivi di protezione: 800 mila mascherine chirurgiche, 130.000 mascherine FFP2, 7.000 mascherine FFP3, 200 mila guanti monouso, 20 mila camici protettivi, 100 pompe siringa, 19 videolaringoscopi (su 55 acquistati), 10 mila occhiali di protezione, 30.000 cuffie, 50.000 calzari. Sono stati acquistati 5 mila sistemi di respirazione (caschi Cpap).
Per quanto concerne il trasporto pubblico il Nord Italia chiede aiuto al Governo affiché attui con urgenza misure straordinarie per tutelare la mobilità pubblica è la richiesta congiunta di Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola de Micheli.
“Con la riduzione al minimo dei servizi il sistema delle aziende di trasporto pubblico locale è in grave sofferenza – sostiene l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi -. Un confronto con il Governo su questo tema non c’è ancora stato e non sarebbe stato necessario se lo scenario non fosse precipitato come è invece accaduto. Avevamo già chiesto all’inizio dell’emergenza l’erogazione dell’anticipo del Fondo Nazionale Trasporti e ora, avendo già accumulato milioni di euro di perdite, lo richiediamo con maggior forza, insieme a tutto il Nord Italia. Ma non parliamo solo dell’anticipo, non basterebbe comunque a sostenere le aziende del TPL che stanno vivendo una vera e propria emorragia. Come indicato nella lettera occorre attivare con urgenza misure straordinarie, sia in termini di risorse sia per quanto riguarda le norme e le procedure amministrative, necessarie per fare fronte a tale crisi, i cui effetti vanno a sommarsi alle ben note difficoltà del settore già esistenti”.
In Piemonte la frequentazione dei mezzi è bassissima, ma – sottolinea Gabusi – cerchiamo comunque di garantire il trasporto di chi deve per forza spostarsi per necessità. Consigliamo a chi deve prendere un mezzo di consultare i siti di Trenitalia, GTT e delle altre aziende di trasporto per verificare lo stato e gli orari dei servizi”.