
Coronavirus: deceduto all’ospedale di Ciriè un paziente 80enne. In arrivo i medici neo-assunti

Un pensionato di 80 anni di Torino è deceduto a causa del Coronavirus nella giornata di oggi, giovedì 12 marzo, all’ospedale di Ciriè. Il pensionato ara affetto da diverse e pregresse patologie. Nell’area territoriale che va dalle Valli di Lanzo e il Basso Canavese, tra pazienti contagiati che si trovano in cura in ospedale e quelli in isolamento fiduciario nella propria abitazione, i casi sarebbero una trentina. Oggi sono decedute 5 persone.
Lo riporta il bollettino pubblicato dalla Regione Piemonte alle ore 19,30. Le persone positive al Coronavirus sono salite a 689. Territorialmente, i casi sono così distribuiti: 209 a Torino, 70 ad Asti, 136 ad Alessandria, 48 a Biella, 33 a Cuneo, 48 a Novara, 29 a Vercelli e 23 nel Verbano-Cusio-Ossola, 23 sono provenienti da fuori regione e 70 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoveri in terapia intensiva sono 107, in altri reparti 452. In isolamento domiciliare ci sono 103 persone.
Intanto sono stati assunti i primi specializzandi, in arrivo nuovi medici. Sono 29 i primi medici specializzandi universitari assunti per l’emergenza dalle aziende sanitarie del territorio in Piemonte: 10 sono destinati alla Città di Torino, 2 alla Asl TO3, 3 al San Luigi di Orbassano, 2 al Mauriziano, 1 all’Asl TO 4, 2 alla Asl CN1, 1 al Croce Carle di Cuneo, 4 alla Asl di Asti, 1 alla Asl di Biella, 3 all’Azienda ospedaliera di Alessandria.