
Coronavirus, contagi in risalita in tutta Italia. Le discoteche chiudono fino al 7 settembre

I contagi aumentano in tutta Italia e in governo chiude le discoteche e le piste da ballo fino al prossimo 7 settembre. La decisione è giunta al termine delle videoconferenza con le Regioni, convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, per fare il punto sulla delicata questione delle discoteche. La stretta riguarda tutta Italia. Non sono ammesse deroghe regionali alla normativa nazionale. Il governo Conte ha deciso che sarà erogato un sostegno economico alle attività costrette alla chiusura temporanea.
E ancora: dalle 18,00 alle 6,00 del mattino è obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che possano crearsi assembramenti. Un provvedimento, giustificato dal ministro della Salute Roberto Speranza, che deve dare un segnale “al Paese che bisogna tenere alta l’attenzione”.
Obbligo di sottoporsi al tampone che i vacanzieri che fanno ritorno da Spagna, Grecia, Malta e Croazia anche se su questo tema le Regioni si stanno muovendo in ordine sparso. Nel dettaglio l’ordinanza del ministro Roberto Speranza prevede “l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, oppure entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento per chi intende fare ingresso in Italia e nei quattordici giorni antecedenti ha soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna. In attesa di sottoporsi al test le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora”.