
Cordoglio in Canavese per il suicidio, causato da problemi economici, di una coppia di ambulanti biellesi
La notizia ha fatto in breve tempo il giro tra gli ambulanti che affollano il mercato di Ivrea: il doppio suicidio della coppia di coniugi originari di Chiavazza nel Biellese ha destato non poco scalpore tra i colleghi dei due commercianti che hanno scelto di togliersi la vita. La vicenda è scioccante. Marito e moglie, entrambi sessantenni hanno scelto di porre fine alla loro esistenza impiccandosi in casa.
I coniugi erano molto conosciuti in varie località del Canavese dove partecipavano con la loro bancarella sulla quale esponevano pigiami e biancheria.
Stando ai messaggi che moglie e marito hanno vergato per motivare la decisione di togliersi la vita sembrerebbe che con il loro lavoro di ambulanti non riuscivano più a sbarcare il lunario. Un’altra vicenda di ordinaria disperazione, una delle tante che per qualche ora campeggerà sui giornali e nelle home page del quotidiani on line e poi scivolerà nell’oblio.
A chiamare il 113 sono stati i vicini di casa, preoccupati dal fatto che la coppia non si faceva vedere da alcuni giorni. I cadaveri sono stati scoperti dagli agenti di polizia che hanno fatto irruzione nell’abitazione.