
Condannato per omicidio l’automobilista che a Caselle causò la morte della ragazza di 23 anni

Ha patteggiato una pena di un anno e sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale: era accusato di omicidio stradale l’uomo che un anno fa aveva tamponato una Fiat 500 in coda sul Caselle a Torino, provocando la morte di Calrissa Di Modugno, studentessa universitaria di 23 anni. All’automobilista è stata revocata la patente per cinque anni e il giudice del tribunale di Torino lo ha condannato a risarcire la famiglia di Clarissa Di Modugno con 800mila euro.
L’incidente mortale aveva avuto luogo il 23 ottobre del 2016 poco dopo lo svincolo che conduce alla tangenziale nel tratto tra Borgaro e Torino: l’Audi aveva violentemente tamponato nella parte posteriore la Fiat 500 sulla quale viaggiava Clarissa Di Modugno. La vettura sotto la spinta dell’urto si era incastrata sotto un camion che precedeva l’auto della fanciulla. Furono i vigili del fuoco ad estrarre il corpo martoriato della fanciulla dall’abitacolo dell’auto semidistrutta e trasportarla in condizioni disperate all’ospedale San Giovanni Bosco.
La morte sopravvenne dopo qualche giorno. Adesso la vicenda si è conclusa in sede giudiziaria con la condanna penale.