
Comunità territoriali destinate agli anziani. Il progetto dell’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese

Comunità territoriali destinate agli anziani. Il progetto dell’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese
Per quanto concerne il tema dell’attrattività l’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese sta lavorando ad un progetto ambizioso: quello di creare delle Comunità territoriali per fronteggiare il drammatico fenomeno della solitudine degli anziani. È un fatto innegabile che questi ultimi costituiscano una parte consistente della popolazione. A parte la preziosa attività delle Rsa pubbliche e private, perché non acquisire hotel in disuso o recuperare strutture abbandonate per trasformarle in Comunità territoriali? “Si tratterebbe di creare alloggi per gli anziani autosufficienti – spiega il presidente Alberto Mancino -. Si potrebbe fare in modo che possano ricevere la spesa a domicilio senza doversi sobbarcare la fatica di recarsi nei negozi quando non si sentono di farlo e anche di poter usufruire di un servizio infermieristico a richiesta e in convenzione. L’o scopo principale è di contrastare la solitudine con la quale molti anziani sono costretti a convivere”.
Un’idea che si ispira ai principi propugnati da Adriano Olivetti: territorio e comunità sono due concetti indivisibili e la solidarietà sociale diventa il motore di un vero cambiamento nei confronti delle fasce deboli della popolazione. Formalmente insieme a quello che potrebbe essere definito un canone di affitto per un alloggio a misura degli ospiti si sommerebbero quelle destinate a usufruire del servizio. “Gli anziani hanno bisogno di sentirsi vivi e non possono essere condannati a sopravvivere da soli” sottolinea Alberto Mancino.
L’Agenzia sta alacremente lavorando per individuare i soggetti economici che potrebbero fare in modo, con investimenti mirati, che questo progetto sociale diventi in futuro una solida realtà.