
Colpo chirurgico a Brandizzo: Maserati Quattroporte smontata all’alba dai ladri. Restano solo i mattoni
Un furto insolito e inquietante ha avuto luogo a Brandizzo nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 luglio. Una Maserati Quattroporte, berlina di lusso dal valore superiore ai 100mila euro, è stata smontata pezzo per pezzo in pieno centro abitato, a pochi metri dalle abitazioni, lungo via Gramsci. Il veicolo, parcheggiato regolarmente, è stato ritrovato all’alba appoggiato su mattoni, privo di portiere, paraurti, fanali e componenti interni. Un colpo rapido, preciso e silenzioso, eseguito da una squadra che secondo gli inquirenti avrebbe agito con “estrema competenza tecnica” e senza attivare alcun allarme.
Furto su commissione e ricettazione: la pista degli investigatori
Il tipo di intervento, eseguito in tempi contenuti e con apparente padronanza dei sistemi elettronici, fa pensare a un’azione su commissione. I singoli pezzi smontati da vetture di fascia alta, come la Quattroporte, possono valere migliaia di euro ciascuno sul mercato parallelo dei ricambi, in particolare all’estero.
Non si tratta, secondo le forze dell’ordine, di un episodio isolato. Negli ultimi mesi sono stati segnalati diversi casi analoghi nell’area metropolitana di Torino: un fenomeno in crescita, che segna un salto di qualità rispetto ai furti tradizionali di utilitarie come Fiat Panda o 500.
“La logistica e la velocità dell’operazione fanno pensare a un’organizzazione ben strutturata,” riferisce una fonte investigativa. “Non è escluso il coinvolgimento di reti internazionali di ricettazione, che movimentano componenti rari attraverso canali clandestini.”
Sicurezza sotto osservazione
L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti, che fino a oggi consideravano la zona tranquilla. Il fatto che nessuno abbia notato movimenti sospetti o udito rumori durante l’operazione – probabilmente durata meno di un’ora – rafforza l’ipotesi di una banda altamente professionale.
Il Comune e le forze dell’ordine stanno valutando l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza e un rafforzamento dei controlli notturni. Intanto, proseguono le indagini per risalire agli autori del colpo, che potrebbero aver agito con l’ausilio di furgoni e attrezzature professionali.
L’auto smontata nel cuore di Brandizzo è oggi simbolo di un nuovo allarme criminale: quello dei furti ad alta specializzazione, che spostano l’attenzione su bersagli di alto valore e dimostrano come anche piccoli centri possano diventare terreno di caccia per reti internazionali.