
Coassolo: morì a 6 anni durante un rally travolto da un’auto. I genitori non sono responsabili

Per il pubblico ministero Daniere Iavarone della procura di Ivrea, che coordina le indagini sulla morte di Aldo Ubaldi il bambino di 6 anni che ha perso la vita nell’incidente nel corso di un rally automobilistico a Coassolo, i genitori della vittima non hanno nessuna responsabilità in relazione al tragico incidente. Il drammatico episodio ebbe luogo il 27 maggio 2017. Il pm, sulla scorta di queste considerazioni ha chiesto l’archiviazione della posizione giudiziaria del papà Giacomino Ubaldi e della mamma Valeria Bellino Roci.
Al momento sono ancora sette le persone indagate per quella morte. La coppia è assistita dall’avvocato Davide Nizza e ha preannunciato di volersi costituire parte civile nel processo penale. Glia lari indagati sono accusati di omicidio colposo.
Nel corso della indagini è stato acclarato che Cristian Milano, che si trovava alla guida dell’auto sportiva che nell’uscita di strada aveva travolto e ucciso il bambino, era stato colto da un improvviso malore che gli aveva fatto perdere il controllo della vettura.