
Ciriè: un tatuaggio e un neo sul volto incastrano un rapinatore seriale. Cinque le rapine attribuite

Tradito da un neo e un tatuaggio sul volto, immortalati dalle telecamere di sorveglianza. E’ così che i carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato un rapinatore seriale, Alfredo Gangi, 38 anni, residente a Ciriè. L’uomo è ritenuto dagli investigatori responsabile di ben cinque rapine, tutte compiute nell’arco di un mese.
Tutti “colpi” messi a segno con l’ausilio di un taglierino con il quale minacciava i dipendenti delle banche e ai supermercati. Il ciriacese è accusato di aver rapinato, il 20 agosto, il Supermercato Ekom di corso Vigevano a Torino, la filiale della banca Intesa di via Pietro Cossa il 19 settembre 2016, un dipendente dell’agenzia del Credito del Piemonte di Gassino Torinese il 20 settembre. Nello stesso giorno avrebbe compiuto un “colpo” alla filiale dell’Istituto di Credito “Banca del Piemonte” sempre a Gassino Torinese e la tentata rapina alla Banca Intesa-San Paolo di Corso Sebastopoli. Rapina che è fallita.
Il malvivente è stato sorpreso in strada dai carabinieri. La procura aveva emesso nei confronti di Alfredo Gangi, un decreto di fermo di indiziato di delitto. I carabinieri continuano a indagare per accertare se l’uomo è responsabile di altre rapine compiute in provincia di Torino.