
Ciriè: portieri in divisa e vigilanza armata in ospedale. Parte il piano per la sicurezza interna

Il piano elaborato per garantire la sicurezza per degenti e personale sanitario prende corpo anche all’ospedale di Ciriè: da oggi, venerdì 1° giugno, è attivo un servizio di portierato integrato dal servizio di vigilanza armata. A renderlo noto è il neo confermato general manager dell’Asl T04 Lorenzo Ardissone.
“La sicurezza dei nostri Presidi ospedalieri, a tutela degli operatori e delle persone assistite, continua a essere una nostra priorità. Stiamo proseguendo nella realizzazione del Piano per la sicurezza, completando, a partire da oggi, il sistema di sicurezza notturna dei nosocomi aziendali” spiega il direttore generale.
All’ospedale di Ciriè dalle 22,00 alle 6,00 è stato avviato un servizio di portierato fisso in Pronto Soccorso con personale in divisa non armato, integrato da passaggi di vigilanza ispettiva armata durante la notte all’interno del Presidio. Si tratta di un servizio già presente negli altri Ospedali aziendali. Il piano per la sicurezza è stato redatto in seguito alle numerosi aggressioni subite da medici e infermieri e che si sono verificati in tutti gli ospedali che costituiscono la rete dei presidi sanitari territoriali.