
Ciriè: lavorava in nero nella paninoteca ambulante. Espulso immigrato clandestino

L’ultima cosa che il titolare di una paninoteca ambulante di origine egiziana si aspettava era la visita degli agenti della gaurdia di Finanza di Torino: l’uomo faceva lavorare in “nero” un immigrato clandestito perlatro già colpito da un provvedimento di espulsione emesso dalla questura. Per questa ragione il commerciante ambulante di Ciriè è stato denunciato per violazione delle norme relative all’immigrazione. L’uomo rischia una condanna fino a tre anni di reclusione e una sanzione fino a 5 mila euro.
E’ stato durante uno dei consueti controlli di prevenzione e controllo del territorio svolti a Ciriè e nei comuni delle Valli di Lanzo che è stato scoperto l’impiego in “nero” di un lavoratore clandestino, anch’egli di origine egiziana, destinatario di un decreto di espulsione. Gli agenti hanno constatato che l’uomo era addetto alla preparazione di alimenti che poi serviva ai clienti senza copertura previdenziale, sanitaria e assicurativa.
Dopo gli accertamenti effettuati gli agenti, dopo i rilievi finalizzati alla completa identificazione dell’extracomunitario, hanno notificato all’immigrato clandestino l’ordine di espulsione dal territorio nazionale firmato da questore di Torino.