
Ciriè, condannato a due anni il geometra che tentò di uccidere l’anziana zia con un crocifisso

Aveva tentato di uccidere Giovanna Calza, l’anziana zia di 87 anni colpendola con violenza e ripetutatamente al viso e al corpo con un crocifisso: per quei fatti il geomatra ciriacese Domenico Baudino, 63 anni, ex commerciante molto noto in città, è stato condannato al termine del processo penale celebrato con il rito abbreviato a die anni di reclusione.
La pensionata fu soccorsa dal personale sanitario del 118 mentre i carabinieri, allertati dai vicini di casa saventati dalle urla, aveano arrestato l’uomo. L’anziana zia ha dovuto subire un intervento a un’occhio ma, nonosatnte l’età, la forte fibra della donna ha avuto la meglio e, dopo alcuni giorni di permanenza in ospedale è stata dimessa. la vicenda ha avuto luogo il 2 settembre dello scorso anno: i vicini di casa, allarmati dalle urla, avevano chiamato i carabinieri e il 112.
Mentre i militari procedevano all’arresto il personale sanitario aveva soccorso e trasportato l’anziana donna in ospedale dove è stata sottoposta a un delicato inervento all’occhio. Nonostante l’età avanzata, la forte fibra della donna ha avuto la meglio e, dopo alcuni giorni di permanenza in ospedale, è stata dimessa mentre il nipote è rimasto in carcere a Ivrea con l’accusa di tentato omicidio. Prima di pronunciare la sentenza il Gup del Tribunale di Ivrea Alessandro Scialabba aveva incaricato un consulente di parte di effettuare una perizia psichiatrica sull’imputato.
Al termine degli esami, il perito aveva stabilito la semi incapacità di intendere e di volere che è valsa , al geometra, lo sconto di un terzo della pena. In considerazione della manifesta pericolosità sociale dell’imputato il giudice ha disposto che l’uomo trascorra la pena in una cella del carcere di Ivrea.