
Ciriè: in casa nascondeva rame, arnesi da scasso e tesserini per le truffe. Denunciato ricettatore

Un italiano di 38 anni, residente a Ciriè è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri della Compagnia di Venaria: in casa e in auto gli uomini dell’Arma hanno rinmvenuto gioielli in oro, oltre 4 quintali di grondaie e cavi di ram e, tablet attrezzi da lavoro e anche 30mila euro in contanti, oltre a strumenti per lo scasso, tesserini plastificati sui quali era stampato il nome di alcune società che si occupano di stipulare contratti di fornitura di energia elettrica e gas e il nome di un presunto addetto.
L’uomo è stato fermato a un posto di blocco nella mattinata di mercoledì 24 ottobre, nel corso di uno dei controlli organizzati dalle stazioni di Lanzo e Caselle e dai colleghi della Compagnia di Venaria.
L’uomo stava viaggiando a bordo di un’Alfa Mito in compagnia di altre persone che sono state denunciate a loro volta con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale perchè, per difendere l’amico, hanno spintonato i carabinieri.
Stando ai primi accertamenti compiuti, i militari ipotizzano che tutta la merce rinvenuta e sequestrata potrebbe essere frutto di truffe e furti. La merce recuperata è visionabile al comando della Compagnia dei carabinieri di Venaria in via Dante Alighieri 3, telefonando prima al numero 011.4504800 in orario di apertura al pubblico.