
Ciriè: anziano di 87 anni cadde dal letto e morì. Condannata a 4 mesi operatrice socio sanitaria

E’ stata condannata a quattro mesi l’operatrice socio sanitaria di 44 anni abitante a Ciriè ritenuta responsabile della morte di Roberto Calciati, pensionato di 87 anni anch’egli residente in città, ospite della Rsa di via Biaune 5. La vicenda risale a tre anni fa: il 14 ottobre del 2015 la donna stava effettuando un’operazione d’igiene sull’anziano ospite e si era girata un istante per prendere un pannolone, quando il pensionato cadde a terra dal letto. Il giudice del tribunale di Ivrea ha accolto la tesi della pubblica accusa che sosteneva che vi fosse un nesso di causalità tra la caduta e il successivo decesso di Roberto Calciati.
Nella caduta l’uomo riportò la frattura del femore e per questa ragione fu ricoverato all’ospedale di Ciriè. Il 7 novembre dello stesso anno, le condizioni del pensionato peggiorarono progressivamente fino a quando sopraggiunse la morte. La sentenza, emessa, l’altra mattina, ha messo fine al procedimento giudiziario di primo grado.
Invano l’avvocato difensore dell’operatrice socio sanitaria cercò di dimostrare, avvalendosi delle perizie, l’estraneità della sua assistita. I tre figli dell’87enne (rappresentati dall’avvocato Pierfranco Bertolino) si sono costituiti parte civile nel processo penale. A loro l’imputata dovrà versare una provvisionale di 20 mila euro a testa.