
Ciriè, alle famiglie bisognose la merce sequestrata in un laboratorio cinese abusivo

I carabinieri della Compagnia di Venaria hanno consegnato alle famiglie più bisognose un centinaio di rotoli di tessuto, due biciclette, tre ferri da stiro, bottoni, cerniere e maglie. Tutta merce sequestrata nello scorso mese di settembre a Ciriè nel corso di un blitz compiuto in una sartoria clandestina gestita da una donna cinese. La decisione è stata assunta dai giudici del Tribunale di Ivrea. I macchinari utilizzati dai lavoratori abusivi per realizzare i capi di abbigliamento sono invece stato distrutti.
In seguito all’ordinanza dell’Autorità giudiziaria i carabinieri hanno consegnato ai servizi sociali che provvederanno alla suddivisione del materiale che sarà consegnato alle famiglie maggiormente disagiate, dalla rete di volontariato territoriale.
Il Gruppo Abele ha dato vita a una sartoria nella quale lavorano le donne in difficoltà e vittime di violenza. La titolare della sartoria abusiva era stata arrestata e aveva dovuto pagare sanzioni per 32mila euro.