
Ciriacese: tre slavi fuggono a tutto gas non appena incrociano i carabinieri e si ribaltano in un prato

Viaggiavano a bordo di una Seat Ibiza con i fari spenti: quando hanno incrociato in corso Nazioni Unite mentre viaggiavano sulle strade ciriacesi una pattuglia dei carabinieri sono fuggiti a tutto gas inseguiti dalla “gazzella” dell’Arma. E’ accaduto intorno alle 22,30 di martedì 22 novembre. L’inseguimento a sirene spiegate si è protratto per oltre cinque chilometri. A bordo della Seat Ibiza si trovavano tre nomadi di origine slava. L’inseguimento ha avuto termine quando l’auto dei fuggitivi è finita fuori strada e si è ribaltata in un campo agricolo nel territorio del comune di San Carlo Canavese mentre stava percorrendo a folle velocità strada Ferraria.
In manette, con l’accusa di resistenza e fuga pericolosa in auto sono finiti gli slavi Nico Luca Djordjevic di 21 anni e Gianni Radulovic di 20 anni che hanno abbandonato il compagno, Maicon Toni di 24 anni, residente a Torino, incastrato nell’abitacolo semidistrutto dell’auto, tentando la fuga nei campi. I carabinieri della tenenza di Ciriè hanno chiamato il 118: il giovane incastrato tra le lamiere dell’auto è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè dove i medici gli hanno riscontrato una distorsione cervicale e contusioni varie e hanno emesso una prognosi di sette giorni. Domani, giovedì 24 novembre, alle 13,30 al tribunale di Ivrea i tre nomadi saranno processati per direttissima.