
Ciirè: dopo un mese e mezzo di lavori, rientrano in funzione le sale operatorie dell’ospedale

Un mese e mezzo di lavori costati 150mila euro. Da martedì 2 agosto le cinque sale operatorie dell’ospedale di Ciriè sono tornate operative. L’intervento si era reso necessario per rendere la chirurgia maggiormente operativa e sicura. Nei 45 giorni ne quali le sale operatorie sono rimaste chiuse, i pazienti che hanno dovuto sottoporsi ad interventi sono stati dirottati nei presidi Chivasso, Ivrea e Cuorgnè. Una sinergia che ha limitato al massimo il disagio per i pazienti e che ha prodotto risultati più che apprezzabili, che sottolineano come il sistema sanitario territoriale sia in grado di essere operativo anche in presenza di un carico di lavoro superiore agli standard.
A breve sarà ultimata anche la nuova area degli spogliatoi per il personale di servizio, per cui è prevista una spesa di circa 50 mila euro. “In un arco di tempo molto breve si sono conclusi gli interventi che ci hanno permesso di assicurare al presidio ospedaliero di Ciriè, sale operatorie rinnovate – spiega il general manager dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone -. Adesso gli spazi operatori sono in grado di ospitare tutte le attività legate alla chirurgia secondo un principio di massima sicurezza ed efficienza e sono più funzionali rispetto alle esigenze degli operatori”.