Un Giro d’Italia così imprevedibile non si era mai visto: se la tappa Santena Torino (la 14° del Giro) ha registrato il bis di Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), nella giornata di ieri, sabato 21 maggio l’ecuadoregno Richard Carapaz ha conquistato la Maglia Rosa a distanza di tre anni dall’ultima volta che ebbe l’occasione di indossarla a Verona. La prima parte si svolgerà interamente tra Canavese e valle della Dora Baltea fino alle porte di Aosta dove si concatenano tre lunghe salite Pila, Verrogne e l’ascesa finale a Cogne. Ma è da Quincinetto che è iniziata la corsa che ha tagliato fiato e gambe con una salita finale di oltre 22 chilometri.

A vincere, nella giornata di oggi, domenica 22 maggio, a dispetto di tutte le previsioni il “tappone” canavesano-valdostano lungo 178 chilometri è stato Giulio Ciccone (Trek Segafredo) che si è aggiudicato la 15ma tappa del Giro d’Italia da Rivarolo a Cogne. Una fuga formidabile che ha consentito al ciclista abruzzese di tagliare il traguardo un minuto avanti agli avversari e di trovare la vittoria di tappa al Giro a tre anni di distanza dall’ultima volta.

Rivarolo Canavese si è vestita a festa per l’occasione. Una città colorata di rosa, con migliaia di appassionati provenienti da tutto il Canavese, belletti, tanta musica e voglia di libertà dopo due anni di pandemia.
Pro loco, Associazioni e Comune hanno redatto un nutrito calendario di eventi per celebrare una manifestazione sportiva tra le più importanti d’Italia e che ha fatto di questa città una delle capitali del grande ciclismo professionista d’Italia e d’Europa.

Domani, lunedì 23 riposo e poi la ripresa con la 16° tappa di questo avvincente Giro d’Italia che il concluderà a Verona. (Servizio fotografico a cura di One Take Produzioni di Rivarolo Canavese).